ROMA – Programma triennale di ricerca sull’amianto. Ad annunciarlo ieri Inail nel corso del Convegno nazionale sull’amianto che si è tenuto a Roma il 3 e 4 maggio. Il programma godrà di un finanziamento complessivo di 6 milioni di euro.
Conoscenza dei profili di rischio dei lavoratori, cura, armonizzazione della norme nazionali. Queste le tre linee guida del programma. Questi i quattro obiettivi:
- fornire ulteriori elementi di conoscenza sui profili epidemiologici dei lavoratori esposti ad amianto prima dei provvedimenti di bando della sostanza nel 1992, attraverso l’utilizzo integrato degli archivi amministrativi e delle banche dati esistenti, consentendo così la categorizzazione dei soggetti per criteri di priorità e di tutela e di uniformare l’accesso ai protocolli di sorveglianza sanitaria;
- identificare sorgenti di rischio di esposizione, anche inconsapevole, sia per amianto di origine antropica che naturale – anche utilizzando tecniche di telerilevamento e monitoraggio del territorio – al fine di fornire elementi di conoscenza scientifica per la valutazione del rischio in relazione agli attuali addetti alle attività di bonifica;
- analizzare la distribuzione dell’accesso alle cure per i pazienti affetti da malattia asbesto correlata nell’ottica della presa in cura complessiva dell’ammalato, anche sviluppando gli strumenti di sostegno psicologico per i casi di mesotelioma e predisponendo strumenti per l’emersione delle neoplasie amianto correlate diverse dal mesotelioma;
- analizzare il grado e gli ambiti di sovrapposizione o di inadeguatezza nel quadro normativo e nella disponibilità di strumenti operativi in tema di tutela dal rischio di esposizione, allo scopo di potere evidenziare eventuali spazi di armonizzazione, con particolare riferimento a specifiche modalità di esposizione e categorie di lavoratori, agli ambienti di vita e alle matrici ambientali relativi alle attività di bonifica e nella gestione dei rifiuti contenenti amianto.
I 6 milioni di euro verranno utilizzati in quote annuali pari a 1 milione e 400 mila euro. 4 milioni e 200 mila euro complessivi quindi ai quali si aggiungono i 2 milioni per proseguire e implementare l’attività del Registro nazionale dei mesoteliomi (ReNaM).
Info: Inail, programma ricerca triennale sull’amianto
Source: Quotidiano Sicurezza
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