MILANO – Formaldeide. Pubblicate dalla Regione Lombardia con Decreto 11665 del 15 novembre 2016 le Linee guida regionali sulla stima e gestione del rischio da esposizione a formaldeide: razionalizzazione del problema e proposta operativa.
Norme, esposizione occupazionale e della popolazione, valutazione e gestione del rischio, tossicologia. Il doucumento presenta una panoramica sull’esposizione alla formaldeide, sulle leggi europee e nazionali a partire dal Testo Unico sicurezza sul lavoro e dai Regolamenti Reach e Clp, quindi analizza i settori lavorativi, in particolare sanità, plastica, legno, metalmeccanica, fonderie di ghisa ed elenca informazioni utili alla comprensione del rishcio, alla gestione del problema.
Un documento, approvato su previsione del Piano regionale salute e sicurezza sul lavoro 2014-2018 che potrà essere un “valido riferimento per una efficace valutazione prima, e gestione poi, del rischio connesso all’esposizione dei lavoratori a formaldeide attraverso la definizione di valori guida e la programmazione razionale del monitoraggio ambientale”.
“In Italia il Decreto Ministeriale 10/06/2014 elenca tra le malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità e per le quali è obbligatoria la denuncia: tracheobronchite, congiuntivite, dermatite irritativa da contatto, dermatite allergica da contatto, asma bronchiale, tumore del nasofaringee leucemia mieloide negli esposti a formaldeide. Elenca inoltre tra le malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità il tumore delle cavità nasali e dei seni paranasali negli esposti a formaldeide.
Con Regolamento UE N. 895/2014 della commissione del 14 agosto 2014, recante modifica dell’allegato XIV del Regolamento CE N. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) è stato precisato che la formaldeide risponde ai criteri di classificazione come sostanza cancerogena – categoria 1B. Tale classificazione comporta, a partire dal 01/01/2016, la necessità di considerare il rischio cancerogeno ai fini della gestione della salute e sicurezza e comporta l’applicabilità, per le lavorazioni che implicano l’utilizzo della formaldeide, del D.Lgs 81/08, Titolo IX, Capo II (Protezione da agenti cancerogeni e mutageni)”.
Le linee guida affrontano quindi i casi per cui si rende necessaria la prevenzione primaria, esempi di misure organizzative, le BAT (Best available technology), la sorveglianza sanitaria, il registro degli esposti, i valori soglia, il monitoraggio ambientale, i valori guida, le Linee guida Simlii del 2013.
Questo l’indice:
- Generalità;
- Cenni di tossicologia;
- Inquadramento normativo;
- Stima e/o misura dell’esposizione;
- Valutazione del rischio;
- Settori lavorativi;
- Indicazioni utili alla gestione del rischio;
- Considerazioni per una gestione razionale del problema;
- Bibliografia.
Info: Regione Lombardia linee guida formaldeide Decreto 15 novembre 2016
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Source: Quotidiano Sicurezza
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