Dopo aver rilasciato i documenti tecnici per i settori ristorazione e blaneazione Inail e Istituto superiore di sanità hanno pubblicato il documento per parrucchieri ed estetisti, approvato dal Comitato tecnico scientifico il 12 maggio 2020.
Il testo come nei casi precedenti ricorda che “Le indicazioni qui fornite non potranno che essere di carattere generale per garantire la coerenza delle misure essenziali al contenimento dell’epidemia, rappresentando essenzialmente un elenco di criteri guida di cui tener conto nelle singole situazioni”.
Parrucchieri
Per quanto riguarda le misure di sistema segnalata la possibilità di prevedere deroghe a giorni e orari di chiusura e di prevedere occupazione di suolo pubblico per aree di attesa all’esterno dei locali.
Organizzazione e prevenzione, suddivise in “misure organizzative generali”, fasi di “prenotazione, accoglienza e conclusione del servizio” e fase di “svolgimento delle attività”. Programmazione, prenotazione, nuovi laoyout, zone di passaggio, almeno 2 metri tra le postazioni, turnazione dipendenti, se possibile porte sempre aperte. “In fase di prenotazione, il gestore provvederà ad informare il cliente circa la necessità di osservare le misure di igiene personale (ad es. lavaggio della barba) prima di recarsi al locale per il trattamento”.
Accessi singoli, con un accompagnatore per persone che necessitano assistenza. Sacchetto per effetti personali, privilegiare pagamenti elettronici.
Necessario lavaggio dei capelli, obbligo mascherine di comunità da parte del cliente, grembiuli monouso e asciugamani monouso, altrimenti lavati almeno a 60° per 30 minuti. Svolgere le procedure se possibile restando alle spalle.
Centri estetici
Pannelli cabine chiuse, “per i trattamenti del viso che implicano l’uso di vapore, si devono prevedere, ove possibile, operazioni alternative. Tali trattamenti potranno essere effettuati solo in locali fisicamente separati, che devono essere arieggiati al termine di ogni prestazione”; vietati sauna idromassaggio e bagno turco.
Sicurezza sul lavoro
Mascherine FFP2 o FFP3 senza valvola espiratoria e schermi facciali, tutti Dpi di III categoria. Formazione e informazione generale e mirata in collaborazione con le figure della prevenzione di cui al D.Lgs. 81/08.
“In riferimento all’adozione di misure specifiche per i lavoratori nell’ottica del contenimento del contagio da SARS-CoV-2 e di tutela dei lavoratori “fragili” si rimanda a quanto indicato:
- nella normativa specifica in materia di salute e sicurezza sul lavoro ( D.Lgs. 81/08 e s.m.i.).
- nel Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020.
- nella Circolare del Ministero della Salute “Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività” del 29 aprile 2020.
- nel Documento tecnico Inail “Documento sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-Cov-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione. Aprile 2020”.
Info: Inail documento tecnico parrucchieri e centri estetici
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
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Source: Quotidiano Sicurezza
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