ROMA – Scia. Il Consiglio dei Ministri nella seduta n.120 del 15 giugno 2016 ha approvato in esame definitivo il decreto legislativo sulla revisione delle Norme in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in attuazione della delega da articolo 5 della Legge 7 agosto 2015, n. 124, alle quali Regioni ed enti locali dovranno adeguarsi entro il 1° gennaio 2017.

Il decreto prevede che per quanto riguarda la Scia “si potrà presentare presso un unico ufficio, anche in via telematica, un unico modulo valido in tutto il paese. La pubblica amministrazione destinataria delle istanze e richieste pubblica sul proprio sito istituzionale il modulo. E’ previsto un unico ufficio a cui rivolgersi, che avrà il compito di interagire con tutti gli altri uffici e/o amministrazioni interessate. La richiesta al cittadino di documenti ulteriori rispetto a quelli previsti è considerata inadempienza sanzionabile sotto il profilo disciplinare”.

Da quanto previsto dal Decreto la ricevuta- comunicazione di avvio procedimento deve indicare i termini della risposta o del silenzio assenso, la sospensione dell’attività sarà limitata ad attestazioni non veritiere o a interessi sensibili come ambiente e paesaggio.

Ancora in attuazione della delega di cui all’articolo 5 della Legge 7 agosto 2015, n. 124, è stato approvato in esame preliminare il decreto sulle Norme in materia di regimi amministrativi delle attività private. “Il decreto provvede alla mappatura completa e alla precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento di mera comunicazione o segnalazione certificata di inizio attività (Scia) o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo espresso e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento. Inoltre è prevista la semplificazione di regimi amministrativi in materia edilizia”.

Info: Consiglio Ministri 15 giugno 2016 n.120 Scia e Scia 2

Source: Quotidiano Sicurezza