ROMA – Macchine elettriche – locali esterni e requisito di non propagazione dell’incendio. È stata pubblicata dai Vigili del Fuoco il 10 agosto la risposta a un quesito riguardante il DM 15 luglio 2014, riguardante quindi la corretta interpretazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, l’installazione e l’esercizio delle macchine elettriche fisse con presenza di liquidi isolanti combustibili in quantità superiore a 1m³.
Argomento del quesito avanzato ai Vigili del Fuoco è stata la definizione di locale esterno, richiamata dal punto 3 capo II del DM 2014 e il relativo requisito di non propagazione incendio.
Questa la risposta dei VVF: “Laddove le stazioni elettriche siano realizzate in edifici isolati comprendenti anche locali di servizio (servizi igienici, spogliatoi, ristoro) ad uso degli addetti che temporaneamente lavorano presso l’impianto, si ritiene che sia rispettato il requisito di ubicazione in locale esterno di cui al punto 3 del Capo II del decreto in argomento. In tale ipotesi il requisito di non propagazione dell’incendio richiamato allo stesso punto 3 del Capo II è assicurato dal rispetto delle distanze di sicurezza prescritte a Titolo II Capo II (installazioni nuove) ovvero al Titolo III Capo II (installazioni esistenti)”.
Info e intero iter quesito: VVF Quesiti – DM 15/07/2014 – Macchine elettriche – locali esterni e requisito di non propagazione dell’incendio – 10 agosto 2016
Source: Quotidiano Sicurezza
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